Prestito per autonomi con reddito basso 2025
Prestiti per autonomi con reddito basso e finanziamenti con reddito basso come un mutuo leasing ecc. al 2025
Finanziamenti e prestiti con reddito basso: come ottenerli e come determinare l'importo massimo erogabile al 2025? Anzitutto, abbiamo voluto intitolare l'articolo de prestito per autonomi con reddito basso in quanto, tra tutti coloro che hanno problemi di accesso al credito a causa di un reddito troppo basso, gli autonomi rappresentano la maggioranza dominante, in particolar modo quelli che hanno scelto il regime dei minimi forfettario (cfr. prestiti per autonomi con partita iva + regime forfettario). Ma ci preme pure sottolineare che in realtà ci riferiamo anzitutto a qualsiasi tipologia di prestiti con reddito basso quindi a prescindere dal soggetto richiedente, in quanto ad avere un reddito basso non è solo il lavoratore autonomo, ma la cosa riguarda anche altre categorie di richiedenti quali ad esempio ed in primis, i pensionati, ma anche i dipendenti con busta paga bassa e quella grossa mole di lavoratori a tempo determinato ovvero i precati (vedi prestiti per lavoratori atipici) ed in generale a tutti quei tipi di prestiti a persone con basso reddito anche se la pagina si concentra soprattutto sulla categoria degli autonomi.
A questo punto una domanda: qual è il reddito minimo necessario per ottenere un prestito nel 2025? NB: indicare il corrente anno (2025) non è casuale, ma serve per far conoscere il cosiddetto reddito minimo di sussistenza il quale, per il 2025, è stato fissato in 616,67 euro mensili netti, cioè, il predetto importo è quello minimo che deve rimanere pagando la rata, pertanto, se, ad esempio, un lavoratore autonomo ha un mensile netto di 750 euro (quindi un 740 di 9000 euro netti annuali), non potrà permettersi di pagare una rata mensile superiore alle 133 euro altrimenti scende sotto il reddito minimo di sussistenza prima indicato. Che fare quando si ha una dichiarazione dei redditi bassa? Vedremo alcune soluzione oltre...
Finanziamenti con reddito basso: per allargare ancora di più il concetto abbiamo indicato il termine "finanziamenti" i quali, come sappiamo, indicano qualsiasi forma di credito... Perchè questa precisazione? Perchè quello che consiglieremo più avanti è valido per qualunque forma di credito quindi possiamo chiederci come ottenere un mutuo con reddito basso piuttosto che un leasing o una carta di credito (eccetto la prepagata) etc. In sostanza, i suggerimenti non sono limitati al prestito personale ma saranno validi per qualunque forma di finanziamento il quale, qualunque esso sia, a prescindere dal nome, si basa su due principi: 1) il rapporto rata reddito, che è il più importante; 2) le eventuali garanzie aggiuntive. Ebbene, posti detti principi, daremo dei consigli operativi attraverso i quali partendo da una dichiarazione dei redditi bassa arriviamo a stabilire il massimo importo che ci possono finanziare malgrado il reddito basso da consegnare all'istituto (banca o finanziaria che sia).
Finanziamenti e prestiti con reddito basso: come ottenere il maggior importo possibile? Chi ha un reddito basso, comunque ce l'ha... A titolo di esempio, pensate a quei soggetti, prevalentemente pensionati, precari o lavoratori autonomi, che hanno un reddito tra i 5mila ed i 10mila euro l'anno... Beh, per questi il problema maggiore è non tanto accedere ma quanto ottenere dal prestito, nel senso che gravitano nell'area dei piccoli prestiti: difficilmente otterranno cifre superiori alle 10-15mila euro in base a periodi di rimborso standard (5-6 anni). Un primo consiglio, solitamente proposto anche dal finanziatore, è quello di allungare il periodo di rimborso portandolo al massimo, che, nei prestiti personali, è decennale. Tuttavia, sappiate che, di recente, alcune banche arrivano ad erogare prestiti anche oltre il predetto periodo: li abbiamo trattati su prestiti personali fino a 15 anni e banche che li fanno. Le argomentazioni predette, hanno carattere generale e quindi valgono anche od a maggior ragione, sul come ottenere un mutuo prima casa con reddito basso: se volete stipularlo, da giovani, sappiate che oramai superano rimborsi oltre i 30 anni...
A proposito di mutuo con reddito basso: attraverso questo, possiamo ulteriormente aumentare il periodo di rimborso relativo però ad prestito con reddito basso... Come? Allora, a che serve un mutuo? R: di norma, il mutuo è quella forma di finanziamento che ci permette di acquistare la prima casa. Ebbene, la soluzione che proponiamo segue un percorso inverso: è diretta a tutti coloro i quali hanno già una casa o comunque un immobile e tuttavia hanno bisogno di un prestito personale ma il loro reddito è basso... Beh, in questi casi è possibile sfruttare il mutuo ipotecario per liquidità il quale ha i vantaggi sia del mutuo (tassi di interessi bassi e periodo di rimborso lungo) sia quelli dei prestiti personali (ottenere soldi in contanti). Ciò vale ancora di più durante questo 2025 in quanto la BCE, ad iniziare dallo scorso anno, ha proceduto ad una serie di tagli dei tassi, l'ultimo dei quali è avvenuto lo scorso gennaio 2025 (-0,25%). Bene, chi pertanto ha un immobile, con gli attuali tassi, pagando una rata di circa 200-250 euro mensili potrebbe ottenere un importo oltre le 50.000 euro a partire da un rimborso a venti anni (finanziamento 55000 euro). Quest'ultima soluzione, crediamo, sia la migliore per erogare prestiti per autonomi con reddito basso e non solo a questi, senza ulteriori garanzie.
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