Prestiti con pensione estera 2024
Prestito con pensione estera: è possibile ottenerlo in Italia?
Possiamo ottenere un finanziamento da una banca o finanziaria operante in Italia presentando loro una pensione estera? Rappresentiamo la situazione di chi, essendo un cittadino italiano, percepisce una pensione da uno stato estero e ad un certo punto decide di chiedere un finanziamento (ad es. un mutuo, un prestito personale, ecc.) ad un istituto di credito italiano munito di una pensione al 100% estera oppure di una pensione frutto di cumulo con quella italiana in cui comunque sia prevalente la pensione estera. Da questa considerazione nasce il quesito: prestito con pensione estera: è possibile ottenerlo in Italia nel 2024? Dunque, un requisito fondamentale, previsto dall'attuale normativa, per avere dei prestiti con pensione estera, come da descrizione, è quello di essere residente nel territorio italiano. Se non si ha la residenza in Italia, malgrado la cittadinanza italiana, non sarà possibile erogarvi un prestito con la pensione estera, se non ad una condizione, l'unica: avere un terzo garante che garantisca il percettore di pensione estera.
Prestiti con pensione estera e residenza. La residenza, in questo caso, è molto più importante della cittadinanza: pensate che anche a chi non è cittadino italiano ma vuole un finanziamento in Italia è richiesta la residenza in uno dei comuni d'Italia. Ciò vale anche per i cittadini extra UE per i quali il permesso di soggiorno costituisce il presupposto per ottenere la residenza anagrafica. NNBB: la predetta situazione, non deve essere confusa con quella opposta: pensionato italiano che percepisce una pensione italiana e chiede un prestito ad un istituto italiano ma, il nostro pensionato, è residente all'estero. In quest'ultimo caso, non ci saranno problemi in quanto l'ente previdenziale (per es. l'Inps) e l'istituto di credito sono entrambi italiani... Mentre, nel caso dei prestiti con pensione estera abbiamo una banca o finanziaria italiana ma l'ente previdenziale è estero, diversità, questa, che giustifica la residenza nel nostro territorio. Passiamo a quei pensionati che invece hanno la residenza in Italia.
Prestito per residente in italia con pensione estera. Avere la residenza nel nostro territorio è il minimo essenziale per far prendere in esame la richiesta di prestito da parte della banca, tuttavia, in alcuni casi potrebbe non bastare. Spieghiamo in quali casi, facendo a meno di dire il perchè in quanto il nostro lettore e/o pensionato lo capirà da solo. C'è pensione e pensione... Una cosa che valuta la banca prima di erogare il prestito sarà l'affidabilità economica del paese estero che vi eroga la pensione oppure che sia un paese che sia soggetto a sanzioni specifiche. Pensate, ad esempio, ad un paese che attraversa una grave crisi finanziaria e che per risollevarsi inizia proprio a tagliare le pensioni (è successo a due passi da noi: in Grecia), oppure a qual paese dove si "respira" aria di insurrezione o peggio ancora di guerra, come nel caso della Russia laddove, oltre alla guerra si sono aggiunte sanzioni come quelle del divieto di transazioni finanziarie bancarie (blocco Swift)... Mentre, diverso è il caso in cui la vostra pensione proviene da paesi come ad esempio la Francia, gli Stati Uniti, la Germania etc. In quest'ultimi casi, non ci dovrebbero essere problemi ad erogarvi il prestito presentanto una pensione tedesca, francese, ecc. Un altro modo per rafforzare la probabilità di ottenere il prestito con pensione estera è quello di procedere con un accredito su conto corrente, considerando che durante il 2024 molte di queste pensioni vengono recapitate ancora con la spedizione dell'assegno cartaceo. Per concludere, se malgrado la residenza in Italia, tutte le banche o finanziarie dovessero sollevare dei problemi, non rimane che, similmente ai non residenti, presentare un terzo garante.
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