Prestiti pensionati fino a 90 anni od oltre 90 anni o senza limiti di età al 2024
Finanziamenti per pensionati fino a 90 anni di età massima e dimarcazione con i prestiti ai pensionati oltre 90 anni cioè senza limiti di età
Differenza tra prestiti a pensionati fino a 90 anni & oltre i 90 anni
NNBB: La appena detta differenza o linea di demarcazione tra fino ed oltre i 90 anni di età è importantissima in quanto, come vedremo, la linea di "confine" tra chi ha 90 compiuti e chi li ha superato non è soltanto riferita a 2 tipi di finanziamenti per pensionati distinti e separati, ma è presa altresì in considerazione per tutte quelle pensioni, variamente note come pensione minima, di invalidità, con assegno sociale etc., le quali non possono cedere il quinto e di cui parleremo appresso.
L'importanza della distinzione suddetta è la seguente: 1) fino a 90 anni di età massima può essere pagato (non acceso) un certo tipo di finanziamento (cessione della pensione); 2) oltre i 90 anni il prestito per pensionati è senza limiti di età, cioè può essere acceso e/o pagato a qualunque età (senza cessione della pensione). Trattiamo i due casi iniziando con il prestito a pensionati fino a 90 anni.
Prestiti a pensionati con cessione del quinto ed età massima di inizio e fine del finanziamento. Iniziamo ricordando che: 1) il pensionato può cedere solo il quinto della propria pensione: non è permessa la cessione del doppio quinto della pensione. E ciò vale anche per chi è andato in pensione da poco (60 - 65 anni!); 2) la cessione non può andare oltre il quinto, anche se attuata tramite due o più finanziamenti: in qualsiasi caso la somma delle due o più cessioni non può superare il quinto; 3) la durata del finanziamento tramite cessione della pensione va da un minimo di 2 anni ad un massimo di 10 anni; 4) infine, la pensione minima, al netto della cessione, per il 2024 è stata fissata in euro 598,61: non è possibile scendere sotto tale somma pagando la rata. Per esempio, una pensione di 700 euro mensili non potrebbe sopportare una rata di 140 euro (che è un 1/5), in quanto scenderebbe, anche se non di molto, sotto la soglia minima (700€ - 140€ = 560€). Nell'esempio, la rata deve essere ridimensionata in modo tale da non intaccare la soglia minima quindi dovrà essere portata a 101 euro (700€ - 101€ = 599€). Con 599 siamo leggermente sopra la soglia della pensione minima e quindi sarà possibile cedere la pensione (vedi prestito con pensione minima di 500 600 euro).
Veniamo all'aspetto dell'inizio e fine del finanziamento per poi vedere come si comportano alcune delle più importanti banche e finanziarie italiane.
Prestiti per pensionati fino a 90 anni con cessione della pensione
Qui tiriamo in ballo i due aspetti fondamentali: a) l'inizio del finanziamento: questo, coincide con la richiesta di cessione e/o pagamento della 1° rata. La richiesta, com'è logico può essere effettuata non appena il soggetto va in pensione e fino, per legge, ad un'età di 88 anni in quanto ricordiamo, la durata minima del finanziamento è di 2 anni talchè, in pratica, un pensionato può cedere la pensione fino ad un'età massima di 88 anni ma rimborsarla in un periodo di 2 anni affinchè il pagamento sia concluso comunque a 90 anni (88 + 2 = 90), non oltre; b) fine del finanziamento: com'è facile intuire, l'ultima rata deve riportare una scadenza al massimo entro e non oltre i 90 anni: non a 91 92 ecc. Se queste sono le regole normative, vediamo come si comportano le maggiori finanziarie e banche italiane durante il 2024, in quanto, malgrado la legge e le convenzioni con i vari enti previdenziali, sono liberi di scegliere inizio e fine del finanziamento tramite cessione della pensione.
Prestiti pensionati Poste Italiane: la fine del finanziamento deve avvenire entro gli 84 anni e sfruttando il periodo massimo di pagamento (10 anni) può farsi richiesta da 74 anni, tuttavia il periodo minimo è di tre anni (non 2) quindi presso Poste Italiane l'età massima entro la quale cedere la pensione a loro è di 81 anni (84 - 3 = 81);
Prestiti pensionati findomestic: ha le stesse caratteristiche di Poste Italiane. Bisogna avere meno di 75 anni quindi la richiesta va fatta entro i 74 anni per terminare, nel caso di rimborso decennale, il finanziamento prima degli 85 anni;
Prestiti pensionati Compass: concede un anno in più rispetto ai 2 istituti suddetti. Quindi rimborso ultimo entro e non oltre gli 85 anni e richiesta a partire dai 75 anni.
Prestiti pensionati Intesa San Paolo: situazione molto simile a quelle predette. 83 anni non compiuti alla richiesta cioè 82 anni e 85 anni non compiuti alla scadenza cioè 84. Queste condizioni sono valide per tutte le banche controllate dall'Intesa Sanpaolo come ad es. il Banco di Napoli o la Cassa di Risparmio del Veneto ecc.
Prestiti pensionati Unicredit: relativamente all'età massima, la Unicredit è la banca più penalizzante: ha scelto di far terminare il pagamento entro i 79 anni quindi prima degli 80 anni. Di fatto, non fa prestiti a pensionati ultraottantenni!
Prestiti pensionati Bnl: forse è l'unica banca che, tramite la controllata BnlFinance, rispetta appieno i dettati della legge (inps). Spinge il termine del finanziamento fino a 90 anni compiuti quindi la richiesta può già esser presentata dagli 80 anni in su. Riducendo la durata massima del finanziamento permette quindi di avanzare richieste di prestiti a pensionati over 85 86 87 anni e fino ad 88 anni... Fin qui, ci siamo occupati del credito erogato a titolari di pensione a mezzo cessione della stessa.
Passiamo ora a quello erogato senza cessione.
Prestiti a pensionati senza cessione del quinto ed oltre i 90 anni
NB: La predetta frase deve essere intesa con un duplice significato: A) relativa ai pensionati che hanno oltre 90 anni e quindi non possono cedere la pensione per via della raggiunta età massima; B) per quei soggetti che non possono cedere in quanto hanno un trattamente previdenziale che li esclude dalla cessione, tipo: pensione minima sotto la soglia, pensione di invalidità civile, pensione sociale, assegno sociale ed alcune forme di pensioni derivanti da invalidità (non civile).
Occupiamoci dei primi e poi dei secondi: i prestiti per pensionati oltre 90 anni o senza limiti di età. Chi a superato la veneranda età di 90 anni, anche pensionati di 95 anni o casi rari di 99 - 100 anni o, appunto, senza limiti di età, non avendo diritto alla cessione ha altre strade da intraprendere per finanziarsi, quali: 1) il normale prestito personale che per pensioni particolarmente basse, di norma, ha bisogno di essere assistito da una polizza di assicurazione obbligatoria e/o da terze garanzie; 2) un mutuo liquidità da accendere sull'abitazione il quale, eventualmente, continuerà ad essere pagato, rata dopo rata, dagli eredi; 3) il prestito vitalizio ipotecario il quale tuttavia dovrà essere restituito in un'unica soluzione dagli eredi. Fra le 3 soluzioni proposte, a nostro parere, quella più agevole ed economica è la nr. 2 mentre quella più gravosa, soprattutto per gli eredi, è la nr. 3. Purtroppo, al di fuori di quelle predette esistono solo forme più estreme di finanziamento, ad es. i prestiti cambializzati 2024.
Ora la seconda categoria di prestiti per pensionati senza cessione del quinto.
In questa 2° cat. rientrano tutti i pensionati che, a prescindere dall'età, sono titolati di trattamenti prevideziali per i quali è esclusa, ab initio, la cessione del quinto del loro trattamento e cioè: qualunque tipo di pensione quando scende sotto la soglia della pensione minima, le pensioni sociali e gli assegni sociali (cfr. prestiti per pensionati con pensione o assegno sociale), di sostegno al reddito e le pensioni di invalidità civile. Un discorso a parte meritano le pensioni di invalidità NON civile: quella civile è, come l'assegno, una prestazione assistenziale, svincolata dal versamento dei contributi, mentre l'invalidità sic et simpliciter è quella legata ad un'attività lavorativa a favore della quale ci sono stati versamenti contributivi.
Ebbene, in quest'ultima tipo di pensione il diniego della cessione non è automatico ma è subordinato ad una perizia medico-legale la quale stabilirà se il pensionato ha o meno il diritto a cedere la propria pensione di invalidità. In genere, la cessione viene negata in presenza di gravi patologie che mettono a rischio la vita! In questo caso anche la pensione di invalidità sarà parificata a quella di invalidità civile, a quella sociale etc. Quali sono quindi in definitiva le soluzioni per questi pensionati che non possono cedere il loro trattamento pensionistico. Beh, per loro valgono le 3 soluzioni trattate a proposito dei pensionati oltre i 90 anni ovvero senza limiti di età.
Correlate: prestiti per invalidi civili e per altri tipi di invalidità