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Finanziamenti e prestiti per commercianti senza garanzie 2025


Finanziamenti e prestiti agevolati per commercianti fondo perduto e senza garanzie: come ottenerli nel 2025



Premessa: prestiti per commercianti senza garanzie: a cosa fa riferimento la predetta frase? Dunque, la locuzione "senza garanzie" non è assoluta ed univoca ma andrà intesa in un duplice modo: 1) ricorre nell'ipotesi in cui il commerciante abbia garanzie insufficienti o del tutto mancanti ma, a causa di una segnalazione in una Banca Dati, ha bisogno di forme di credito alternative (di cui diremo) per finanziarsi; 2) la seconda ipotesi di prestiti per commercianti senza garanzie è invece riferibile a tutte quelle forme di aiuto (tassi agevolati e/o a fondo perduto) offerti e garantiti, come vedremo, da enti istituzionali e/o associazioni di categoria, basate però su un presupposto che anticipiamo subito: non avere nessuna iscrizione in Centrale Rischi all'atto della richiesta di aiuto e/o agevolazione che sia.


Aiuti per commercianti in difficoltà: iniziamo dal concetto di difficoltà. Tutto il discorso sul credito ai commercianti che faremo in questa sede non riguarderà le normali forme di finanziamento alle quali loro, di norma, possono accedere, ma, come da titolo, l'analisi riguarderà quelle situazioni in cui i commercianti iniziano ad essere in difficoltà, la quale potrebbe sfociare in una crisi vera e propria laddove per questa intenderemo un crisi di liquidità che a sua volta può portare ad una situazione dalla quale diventa difficile (ma non impossibile) uscire: l'iscrizione in qualche banca dati negativa! Per precisione, ci siamo già occupati di una categoria simile a quella dei commercianti ovvero dei prestiti per artigiani di Banca Agevolarti S.p.A. (ex Artigiancassa), con i quali, i commercianti, hanno in comune molte cose: sono lavoratori autonomi, hanno un'associazione di categoria, stessi problemi nel caso in cui siano dichiarati cattivi pagatori o protestati... Dunque, iniziamo con gli aiuti per commercianti in difficoltà: il sintomo delle difficoltà si manifesta, di solito, col ritardo di alcuni pagamenti, tasse in primis... E' in questa fase che si deve intervenire con un aiuto per evitare l'acuirsi di problemi futuri: per la serie, prevenire è meglio che curare. Come? Lo diremo step by step (passo dopo passo).

Prestiti per commercianti in difficoltà e/o in crisi: sappiamo che il concetto di crisi o di difficoltà è labile, cioè non esiste un vero e proprio confine tra i due concetti, ma, a prescindere da come la si voglia chiamare, è in questa fase che si deve intervenire. Ma in che modo? Allora, posto che, spesso e volentieri delle situazioni del genere vengono gererate dal fatto che il commerciante non riesce ad incassare in tempo delle fatture emesse, una prima soluzione è quella di chiedere un finanziamento anticipo fatture attraverso il quale il commerciante può ottenere fino all'80-90% del credito rappresentato dalla fattura. Un finanziamento con anticipo fatture può avvenire pure tramite un fido per anticipo fatture in base al quale si ottiene una linea di credito in conto corrente. In entrambi i casi (fido o finanziamento anticipo fatture) si otterrà della liquidità la quale migliorerà le difficoltà del commerciante. Andiamo oltre. Trattiamo i prestiti agevolati per commercianti laddove per "agevolati" è da intendersi le agevolazioni sui tassi di interessi, cosa, questa, che di norma si ottengono in regime di convenzione. Allora, abbiamo due modi per rivolgerci ad una banca: una, "personalmente", l'altra, attraverso la nostra associazione di categoria.
Se andate in un istituto di credito senza essere iscritti ad alcuna associazione di categoria, probabilmente vi presenteranno un finanziamento che poco ha a che fare con i prestiti agevolati per commercianti quindi con normali tassi di mercato, appunto, non agevolati. Ma, in casi come questi, il problema, di ordine statistico, è un altro: i commercianti, hanno un reddito medio di 23.530 euro lordi annui (fonte: MEF e ConfCommercio, periodo d'imposta 2023) quindi molti di loro dichiarano un reddito esiguo a tal punto da non essere presentabile ad una banca o finanziaria: ne abbiamo già parlato su prestito per autonomi con reddito basso. Che fare in casi del genere? A prescindere dalla consistenza reddituale, proseguendo, la cosa più saggia da fare è, ove possibile, quella di accedere a dei prestiti per commercianti senza garanzie nel senso già accennato ma che approfondiremo appresso.

Finanziamenti per commercianti senza garanzie: che significa di preciso?
Beh, non stiamo parlando di assenza di garanzie vere e proprie, quanto piuttosto di un terzo soggetto che farà da garante al commerciante... NB: Non ci riferiamo alla scontata figura del terzo garante, persona fisica, ma alla figura istituzionale dei prestiti con garanzia dello stato per commercianti i quali, già garantiscono migliaia di esercenti il commercio ogni anno. In questi casi, il commerciante potrà rivolgersi o direttamente alla banca oppure ad un Confidi o Cofidi possibilmente tramite la mediazione dell'associazione di categoria alla quale appartiene, come ad es. la ConfEsercenti, l'Ascom, la ConfCommercio, etc. Mentre il più importante tra i Confidi, è Com-Fidi ma anche altre realtà come la Confidicoop, o la Sicilia Commerfidi, la Gafiart, etc. Per saperne di più, è meglio mettersi in contatto con la propria camera di commercio (CCIAA). Oltre alla garanzia, la quale, in alcuni casi, può arrivare fino al 100% del finanziamento, un altro punto forte delle convenzioni e dei Confidi, sono i prestiti agevolati per commercianti la cui agevolazione consiste nell'abbattere fino alla metà il costo del denaro (gli interessi). Tutto il discorso relativo agli aiuti ai commercianti in difficoltà da parte delle predette istituzioni, si fonda su una condizione: non essere segnalati come cattivi pagatori, protestati, pignorati e/o figure simili... Come agire se un commerciante ha segnalazioni del genere? Ne parliamo più avanti quando diremo alcune soluzioni alternative e/o senza garanzie...

Finanziamenti e prestiti per commercianti fondo perduto: è possibile ottenerli? NB: i commercianti che trattiamo in questa sede, sono coloro i quali NON hanno un'attività avviata e già esistente. Parimenti, non importa se siano dei giovani o piccoli commercianti: quello che conta è che stanno per avviare, aprire una nuova attività (start up), quindi NON gesticono un lavoro già avviato e/o consolidato nel tempo, magari da parecchi anni... Da ciò deriva un assunto: NON vi sono prestiti a fondo perduto per commercianti avviati da parecchio tempo: questo finanziamento (il fondo perduto), è previsto solo per i neo e/o gli aspiranti commercianti che vogliono avviare un'attività nel settore del commercio, od al massimo per quei commercianti che solo di recente, per esempio 6 mesi od un anno (in base al bando), hanno avviato un'attività commerciale Di seguito riportiamo alcuni di questi bandi che prevedono una quota di finanziamento a fondo perduto.
Prestito ConfCommercio a fondo perduto: non è erogato direttamente dalla ConfCommercio, ma nel suo portale ha indicato ed organizzato dei prestiti fondo perduto per attività commerciali suddivise per Codici Ateco per ognuno dei quali indica il tipo di fondo perduto al quale rinvia per approfondire. Un esempio di cui parliamo, al 2025, è il Bando ISI INAIL 2024-2025, od anche Resto al Sud 2025 per commercianti del mezzogiorno d'Italia, od uno da noi trattato su On Oltre Nuove imprese a tasso zero 2025 Invitalia, piuttosto che Fondo Impresa Donna 2025, ed altri ancora. Terminiamo con chi ha avuto problemi di insolvenza dichiarata.
Prestiti per commercianti segnalati: ripetiamo, questi non possono accedere agli aiuti posti in essere sia da parte delle associazioni di appartenennza che da pubbliche istituzioni. Per i commercianti che abbiano in corso un'iscrizione come cattivo pagatore o protestato, rimangono delle ipotesi marginali di accesso al credito, tra cui i prestiti cambializzati per commercianti che, tuttavia, preferiamo rinviare tutti coloro i quali siano interessati su prestiti cambializzati e chi li fa nel 2025 o più in generale su prestiti a segnalati centrale rischi crif autonomi oppure, in caso di estrema difficoltà, cercare di aiutarsi attraverso il prestito su pegno.
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