Prestito su pegno auto e con pegno immobiliare
Finanziamento garantito da pegno: come ottenere un prestito su pegno ovvero come funziona il credito su pegno nel 2024
Credito su pegno cos'è, come funziona. Il pegno è una forma di garanzia, tralaltro regolata dagli artt. 2784 e seguenti del Codice Civile, che si costituisce su beni mobili a garanzia, nel nostro caso, di un finanziamento. NB: non necessariamente il bene oggetto di pegno deve essere di proprietà del richiedente-debitore: anche un bene altrui può essere dato in pegno ed in questo caso abbiamo la figura del terzo datore di pegno che sarebbe un garante. Che tipo di finanziamento possiamo ottenere tramite credito su pegno? L'unica forma di credito che ci permette di avere è quella del finanziamento personale cioè del cash, del denaro contante sotto forma sia di prestito che di mutuo. Infatti, con un finanziamento garantito da pegno non ci è permesso di ottenere un prestito finalizzato nè garantire una carta di credito. Cosa ben diversa è il mutuo garantito da pegno: si ottiene sempre della liquidità (denaro in contanti) da utilizzare al bisogno, anche per acquistare un immobile. Nel caso del mutuo su pegno, solitamente, si procede con un'operazione di mutuo garantito da pegno su titoli cioè su strumenti finanziari quali il tfr, obbligazioni, quote di srl sns e sas, fondi comuni e di gestione patrimoniale, azioni, titoli di stato come btp, bot, cct, o libretti nominativi di deposito, una polizza vita etc.
Da notare che i predetti strumenti finanziari, tutti, possono essere dati in pegno NON solo per ottenere un mutuo fondiario garantito da titoli, ma anche un comune prestito...
Quali sono i beni che possono essere dati in pegno? Beh, sono tanti ed alcuni, ovvero quelli relativi al pegno su strumenti finanziari, li abbiamo già elencati. Seguirà il pegno immobiliare e quello su veicolo, partendo dai seguenti quesiti: è possibile costituire pegno su autovettura o quello su beni immobili? Poi, quello su gioielli, oro e argento, opere d'arte, quadri, pellicce, orologi come un rolex etc...
Prestito con pegno immobiliare: oppure, è possibile costituire pegno su beni immobili? La risposta è semplice e secca: no! NON è permessa la costituzione di pegno su bene immobile! La garanzia che può esserci offerta da questo istituto è possibile solo su beni mobili, non quelli immobili. Quindi, più che di prestito con pegno immobiliare dobbiamo parlare di ipoteca su immobile in quanto, per normativa generale, non è previsto alcun tipo di prestito pignoratizio immobiliare, ma solo quello mobiliare. In definitiva, un bene immobile può solo essere ipotecato!
Credito e/o prestito su pegno auto e veicoli in genere: è fattibile? Anche in questo caso, NON esiste un banco dei pegni automobili... Vediamo perchè non è possibile dare in pegno un autoveicolo, anticipando che può, invece, farsi qualcosa di simile al prestito con pegno immobiliare. Qualche lettore si chiederà, giustamente <<... ma una moto, un'autovettura, non sono beni mobili?>> Certo! Sono dei beni mobili ed in quanto tali "potrebbero" fare al nostro caso. Tuttavia, per espressa previsione normativa NON è permesso il pegno su veicolo in quanto per legge vige il divieto di costituire
pegno su beni mobili registrati: tutti i veicoli, come definiti dal nostro Codice della Strada, sono dei beni mobili registrati a prescindere dal fatto che sia un'automobile, un camion, un camper, una moto, etc. Questo tipo di beni (mobili registrati) possono, invece, essere ipotecati raggiungendo in questo modo lo stesso scopo del prestito su pegno auto. A questo punto la domanda è conviene ipotecare auto usate o un autoveicolo in genere? Vediamolo ed a che condizioni...
Credito su pegno auto: come funziona? NB: con la predetta frase è da intendersi qualsiasi veicolo non quindi la sola autovettura. Dunque, sappiate che è possibile ottenere un finanziamento garantito da un veicolo, ripetiamo, non tramite pegno ma con ipoteca. Questo viene attuato secondo due modalità ed in qualsiasi caso, sono prestiti a breve termine con tassi d'interesse non particolarmente alti ma quello che rende oneroso il prestito con auto in pegno sono le spese accessorie: l'iscrizione ipotecaria più altre che dipendono dal tipo di finanziamento prescelto e/o che vi propongono, secondo i seguenti modi: 1) alcune finanziarie chiedono il possesso materiale del veicolo durante il finanziamento: in sostanza dovete lasciargli, ad es. l'auto. In questo caso andrà pagato il deposito. Questo sistema permette di finanziare fino al 50-60% del valore dell'auto ma fino a 3 o 6 mesi; 2) nel secondo, l'automobile rimane a noi ma solo dietro una polizza di assicurazione a favore del creditore che, però, paga chi vuole ottenere il finanziamento. La ragione della polizza è facile da intuire: c'è il rischio che durante la circolazione l'auto venga danneggiata e/o distrutta. In questo caso il finanziamento dura fino ad 1 anno ma difficilmente si ottiene oltre il 30% del valore. In entrambi i (due) casi, se il dedito non viene saldato il veicolo finisce all'asta! E' in questo modo che funziona il prestito con auto in pegno. Vediamo tutti gli altri casi di finanziamento su pegno su beni mobili e come ottenerlo nel 2024.
Come ottenere un prestito su pegno di beni mobili nel 2024: la procedura. Anzitutto, chi lo fa? Ormai la maggior parte delle banche e/o finanziarie svolgono la funzione di banco e/o monte dei pegni. In qualsiasi caso, citiamo la Intesa San Paolo e la Unicredit solo perchè essendo i più grossi gruppi bancari italiani hanno una presenza capillare in tutta Italia. Come avviene la procedura? Ebbene, portando il bene in banca, viene valutato da un loro esperto. Se vi sta bene la valutazione, viene erogata la somma e, di conseguenza, rilasciata una polizza di pegno al portatore nella quale sono descritti la scadenza del prestito o riscatto, le spese di custodia (espresse in decimetri cubi) è gli interessi da pagare. La durata prevista dall'attuale normativa (al presente 2024) va da minimo di 3 mesi ad un massimo di 1 anno, anche se di solito, ha una durata di 6 mesi mediamente.
Rinnovo polizza pegno: prima che la polizza sia scaduta, alcune banche danno la possibilità di rinnovare la stessa una o più volte. In caso di rinnovo del pegno sono dovute le spese di custodia valore del pegno, mentre gli interessi verranno sommati per intero alla prossima scadenza. E bene informarsi prima di procedere alla costituzione di pegno se la banca alla quale vi siete rivolti prevede il rinnovo della polizza: potrebbe essere una strategia qualora NON vi sia possibile riscattare il bene su una polizza scaduta: in questo caso potete rinnovarla e prendere tempo!
Che succede se a polizza scaduta il bene non viene riscattato? Se entro trenta giorni dalla scadenza non è stato ancora pagato (somma prestata + interessi + spese di custodia), il bene viene messo in vendita all'asta... Valutazione del bene: come avviene? Per fortuna il valore da dare al bene non è a totale discrezione della banca ma regolato dalla legge in base a 2 diversi parametri: 1) fino all'80% (4/5) del valore di mercato se sono beni preziosi e gioielli; 2) fino al 66% (2/3) per tutti gli altri beni. Cosa si puo impegnare al monte dei pegni bancario? R: qualsiasi bene che sia economicamente apprezzato: alcune banche accettano pure quadri sia antichi che moderni, oppure pellicce, piccoli mobili antichi originali, per es. stile Luigi xvi, ma anche tappeti. Un fenomeno che va di moda in questo periodo è il prestito su pegno di opere d'arte: tutto dipende dalla quotazione dell'artista: può essere un'opera di uno scultore, pittore, ecc. Mentre su quello di gioielli e beni preziosi si apre un mondo: possono essere oggetti di argenteria od oro, ma anche diamanti, rubuni smeraldi ed altre pietre preziose, orologi sia antichi che moderni in particolare di marca, ad es. Cartier, Rolex, Omega, etc. anche di oro massiccio. A proposito di oro, dobbiamo dedicargli qualche rigo iniziando dalla seguente domanda: prestito su pegno oro al grammo? Beh, nel nostro caso non è proprio così. A differenza dei Compro oro che difficilmente vanno oltre la quotazione al grammo, le banche, ove possibile, valutano anche l'eventuale pregio artistico del manufatto. Quindi, possiamo dire che la valutazione oro credito su pegno dovrebbe essere migliore considerando il gioiello nel suo complesso da un lato, e che il guadagno della banca non è costituito dall'acquisto dell'oro dall'altro, ma dagli interessi, ovvero: maggiore sarà la valutazione, maggiori saranno gli interessi. Forse, è per queste motivazioni che impegnare l'oro in banca vuol dire avere una maggiore quotazione dello stesso, fermo restanto che sono due cose diverse: impegnare l'oro in banca non significa venderlo, mentre portarlo al compro oro vuol dire disfarsene per sempre...
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