Calcolo capitale debito residuo con ammortamento alla francese
Calcolo del debito o capitale residuo con ammortamento alla francese
Quando & perchè si calcola il debito o capitale residuo?
Calcolare il capitale o debito residuo (che è la stessa cosa) ha, sostanzialmente, una precisa motivazione! Certo, può succedere che si voglia procedere al predetto calcolo solo per mera curiosità... «...chissà quanto capitale ho già pagato e quanto debito residuo dovrò ancora pagare?». Ma, a parte la curiosità, il vero motivo per il quale si procede al calcolo del debito residuo è solitamente uno: effettuare una estinzione anticipata dell'operazione finanziaria a suo tempo accesa.
Considerate inoltre che raramente si estingue tramite contanti per porre quindi fine al credito concesso. Nella maggior parte dei casi si procede al conteggio del debito residuo per procedere con altre operazioni finanziarie. Quindi il calcolo del capitale residuo si rivela una tappa intermedia obbligatoria per portarne a termine un'altra.
Operazioni alla base del calcolo del debito residuo.
Dicevamo che, a parte l'ipotesi di una estinzione definitiva, conteggiare il capitale residuo è un'operazione strumentale la quale si rivela necessaria per altre.
Quali? Allora, calcolare il debito residuo è fondamentale nel caso in cui si voglia procedere con una delle seguenti operazioni finanziarie: surroga, sostituzione, rinegoziazione, consolidamento, rifinanziamento e ristrutturazione del debito (e calcolo del residuo ai fini isee ma solo per i mutui). Dunque, in tutti i predetti casi (ben 6) è necessario conoscere l'ammontare del debito residuo per poterlo inglobare nella nuova operazione finanziaria, qualunque essa sia (prestito, finanziamento, leasing, credito rotativo, ecc.). In definitiva, calcolare il capitale o debito residuo si considera una conditio sine qua non cioè una condizione senza la quale non è possibile proseguire. Vediamo ora perchè si calcola alla francese...
Calcolo del debito residuo: perchè con l'ammortamento alla francese?
Il quesito è semplice da rispondere! Perchè il predetto sistema di ammortamento è quello universalmente utilizzato dal sistema creditizio italiano. Ma a prescindere dal metodo utilizzato (alla francese, alla tedesca, all'americana ed all'italiana), l'ammortamento di un credito ha una conseguenza o problema relativamente al calcolo del debito residuo: il tasso variabile. Orbene, se volete procedere al calcolo del residuo di un'operazione a tasso fisso qualsiasi software presente in rete (inclusi i nostri) la calcoleranno con precisione matematica, mentre calcolare un residuo a tasso variabile è qualcosa di molto complesso: dovreste conoscere tutte le date, precise, nelle quali c'è stata la variazione del tasso (al rialzo od al ribasso)... talchè il calcolo del residuo avverrà sempre in modo approssimativo. Solo l'istituto che vi ha finanziato saprà calcolarvi il residuo al centesimo...
Consideriamo, infine, che sono tantissime le operazioni a tasso fisso che sarà possibile calcolare con i softwares indicati nei links sottostanti ed in qualsiasi caso, anche calcolando quelli a tasso variabile è vero che non avrete un calcolo matematico preciso ma sarà comunque più che sufficiente per darvi un'idea di quello che sarà il saldo del vostro capitale o debito residuo ancora da pagare in un'unica soluzione.
Da ultimo, abbiamo diviso i programmi in 4 tipologie ed istruzioni differenti, in base al fatto che ognuno di essi calcola il capitale residuo in base al tipo di finanziamento sotteso e periodo di rimborso (breve, medio e lungo).
> Calcolo debito residuo Prestito o Cessione del Quinto fino a 15 anni
> Calcolo debito o capitale residuo Leasing fino a 30 anni
> Calcolo debito residuo Finanziamento & Leasing fino a 20 anni
> Calcolo debito residuo Mutuo fino a 50 anni